venerdì 24 giugno 2011

Ricerca coinquilini: fase 2!

La fase 1 è stata facilissima, mettere un annuncio appetibile su un sito apposito.
Hanno risposto un sacco di persone da subito.
Oggi ho fissato tre appuntamenti: due coppie di ragazzi e una coppia di ragazze, alle 16, 17 e 18.
Questo implica grandissime pulizie, almeno l'i-pod oggi era collaborativo!

Giungono i primi puntualissimi: due cessi di prima categoria, sfigatissimi, tremendi, provenienti dalla bella Taranto (unica nota positiva).
Assolutamente non simpatici, apparentemente alquanto noiosi. In quattro secondi la radiografia implicava che avessi già bocciato l'ipotesi. Hanno visto le dimensioni del freezer e si sono illuminati: no, alt, non correte troppo. Non dipendeva dall'ipotesi di riempirla di birra ghiacciata, bensì per farlo scoppiare con le cibarie che mammà manda ogni mese.
Grazie ma anche no!
Questo strazio è durato un quarto d'ora al massimo, e sinceramente è stato fin troppo. Mentre li accompagnavo alla porta hanno notato l'assenza della tv e si sono molto oscurati dicendo che loro non possono vivere senza. Alla mia risposta che faceva più o meno così "mah sai, io non la vedo mai, anzi la odio"
"Eh ma come fai a tenerti informata?"
"Internet, giornali, streaming"
"Ah."
Lì ho capito che loro ed io non potremmo mai e poi mai vivere nella stessa casa.
Li ammazzerei dopo una settimana.
Avanti i prossimi!

La coppia numero due prometteva bene, il tizio che ha chiamato ha una voce molto bella. Sinceramente mi aspettavo anche un bel figliolo. Nessun accento strano, quindi in teoria dovrei evitarmi  il problema dei pacchi di cibarie...insomma già ero presa bene. Alle 17 nessuno si presenta. Strano, ma in genere io sono quella troppo puntuale, quindi attendo. Dopo mezz'ora mando un sms per chiedere se c'era stato qualche incidente di percorso, mi richiama dicendo che era in arrivo, si scusava, ma aveva fatto confusione con gli annunci.
Ok, no problem, non sei tanto furbo, questo si è capito.
Pochi minuti dopo suonano, apro, prendono l'ascensore, apro la porta e mi trovo davanti una tizia.
E poi dall'ascensore esce anche lui, niente di particolarmente bello direi.
Sono una coppia. Oh madre, mai al mondo.
Piuttosto mi strappo le unghie dei piedi a mani nude. Poi una coppia di sconosciuti? No no. Assolutamente bocciati.
Lei tra l'altro tordissima, non capiva nulla di ciò che le dicevo.
"La caldaia è a gas, bla bla bla"
Lei "ma non ho visto il boiler, dobbiamo prenderlo noi?"
Il ragazzo "no, c'è la caldaia a gas"
La mia espressione era la solita da incontinenza facciale: un misto tra compatimento, noia estrema e shock.
Fuori anche questi!

Per colpa loro ho dovuto posticipare l'appuntamento con le ragazze delle 18, che però giungono puntualissime. Salgono a piedi, già sta cosa mi piace, sembrano alquanto timide però. E decisamente non il genere di persone con cui io posso andare d'accordo. La cosa mi lascia sempre più perplessa. Forse è meglio continuare la ricerca...

Sarà molto molto molto dura temo.

Nessun commento:

Posta un commento