giovedì 7 luglio 2011

Lui: Ti amo! Lei: Cazzi tuoi!

Sono una vera appassionata di questa vignetta. 
Essenzialmente sono io, o meglio ero io negli scorsi mesi, prima di scoprire la passione per quel soggetto mitologico di cui parlavo poco fa, il barista sì. 
Che poi anche se mi dicesse che mi ama, suppongo che la mia risposta sarebbe la solita. Non sono propriamente una che ama facilmente, e soprattutto tengo a non dirlo se non con estrema moderazione, tipo a Natale, Capodanno, compleanno. 
Quando il mio ex fidanzato (sì, lo stronzo) si è dichiarato la prima volta la mia risposta è stata "grazie!"
Qualcuno potrebbe pensare che mi sia meritata le sue cattiverie, ma non è così. Chiaro?
Stavo riflettendo poco fa (si si, lo so, non ho di meglio da fare al momento, ho una torta in forno per il compleanno di Ulisse stasera, e quindi mi abbandono a sproloqui mentali) su come il rapporto uomo-donna stia cambiando in questo periodo, o almeno sto incontrando tendenze alquanto nuove che mi fanno ben sperare per l'uscita dalla formalina dei neuroni femminili. 

Sostanzialmente la mia efficientissima indagine sociologica si basa su questo assunto: mentre un tempo erano le donne a volersi accasare e gli uomini cercavano una via di fuga rapida e indolore, oggi siamo noi femminucce a concederci fughe da manuale, mentre i maschietti tentano di circuire il nostro intelletto con brillocchi&co. 
Non è una legge universale certo, conosco ancora fanciulle che alla vista di un vestito da sposa o di una vetrina con anelli di fidanzamento vanno in sollucchero. A me invece viene un po' di gastrite all'idea. Se si sposano gli altri ben venga, posso comprare abiti belli e tacchi alti per un motivo e sbronzarmi all'open bar. Se toccasse a me penso che il malcapitato di turno non avrebbe il tempo di finire la frase che io sarei già in Polinesia nascosta dietro una pianta di cocco.
Dicevamo della tendenza. 
Ecco. Mi chiedo come mai. Cos'è cambiato nella nostra testolina? 
Non penso che sia solo merito delle sessantottine che bruciavano i reggiseni in piazza, o no? 
E' proprio il cervello femminile che si è modificato. Sarà colpa di Chernobyl...
Ok ok, i maschietti diranno che non è vero, che sono tutte menate che inventiamo noi giovani fanciulle post moderne, che abbiamo desideri revanchisti sul genere maschile, bla bla bla. 
Verissimo. Resta il dato di fatto che sono circondata da uomini che cercano il vero amore e da donne che cercano il vero orgasmo. 
Ora parliamone: possiamo fare una via di mezzo. Possiamo cercare un po' e un po'. Ma il succo non cambia, qui c'è un'inversione di tendenza fighissima in atto, magari tra qualche anno una che la smolla senza troppe remore finirà ad essere considerata una gran donna, non una zoccola da competizione. 
No, questo è troppo avanti comunque. Sono così progressista che non mi accorgo di sfociare nell'utopia a volte. Campanella mi fa una pippa sostanzialmente! 

Ovviamente quando esprimo questi concetti c'è sempre qualcuno che mi dice che sono così perché sono single, perché non trovo un uomo, ecc. giustissimo anche questo. Ovviamente quando mi innamoro sono la prima ad essere uno zuccherino ambulante, a vedere cuori dove ci sono solo valvole mitraniche, e a pensare ai nomi dei figli (che per inciso saranno: Gabriele (o Edoardo), Mina e Sofia. Punto. Se nasce un altro maschio si troverà appioppato il nome di una delle sorelle immaginarie). Però quando sono single sono così. Mi si deve accettare con questa dicotomia (alcuni direbbero bipolarità, ma se non sono laureati non mi fido!).

Quindi, io spiegazioni non ne ho, e quelle che ho sono un po' noiose e accademiche. 
Però mi piace questa nuova gestione dell'economia di coppia. Mi piace avere un minimo il coltello dalla parte del manico e poter decidere io. Il senso di potere che scaturisce dalla cosa è sensazionale! Yeah! 
E mi piace tantissimo ricevere sms dal Pallanuotista Bohémien (lo ricordate?) in cui mi chiede se stasera vado al tal concerto (del primo gruppo che abbiamo visto insieme) e poi mi chiede se faremo l'amore citando un brano della canzone - considerando che manco quando ci frequentavamo mi ha mai proposto di "fare l'amore", né ha colto la palla al balzo mi chiedo se si sia appena fatto di crack - . 
Ma soprattutto mi piace tanto rispondere: col cazzo! 




5 commenti:

  1. Ahahaha! Anche io sono piuttosto allergica alla parola "matrimonio", sono nella fase libertà-allo-stato-puro!

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  2. Fai bene. Per accasarsi c'è sempre tempo! =D

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  3. Ahahah! Sei esilarante! :D
    Pagherei per vedere la faccia del malcapitato di turno! :)

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  4. Cercherò di organizzarmi con una macchina digitale next time, posso giustificare la cosa dicendo che sto girando un documentario!
    Grazie! Ma è la mia vita ad essere esilarante!
    :D

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  5. Imbattutomi per caso in tale sequela di banalita',e le banalita' lo sono a prescindere dal tasso di verita che pretendono di contenere,mi chiedo:ma costei ce l'ha poi fatta a farsi arruolare nell'esercito degli scribacchini tanto inutili e creativi da ottenere i 15 minuti di notorieta in qualche rivistina "cul"(come culo)?

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