martedì 31 gennaio 2012

Aiseucipegu! A proposito di tormentoni...


...ma una volta non c'erano solo quelli estivi?
E mo' ci sono pure quelli di Capodanno.
Oibò! 

Questo ovviamente non vuole essere un blog che parla di musica, anche perché io tendo ad ascoltare roba che non si caga quasi nessuno, quindi meglio che non la pubblicizzo qua, per quella basta già il mio profilo Facebook. Diciamo che il mio gusto musicale non è propriamente orientato su ciò che possiamo definire ballabile (dipende da chi e dove), da discoteca (dipende dal tipo), da tormentone (no questo non dipende).
None!

Immaginatemi ogni volta che incappo per errore in una di quelle canzoni che sparano alla radio ogni 30 secondi senza lasciarti nemmeno il tempo di capire cosa ti sta succedendo, possibilmente caratterizzata da un motivetto orecchiabile che ti entra nei dotti uditivi e manco se vai dall'otorino te la cancellano dalle sinapsi... in genere reagisco malissimo. Sì.
Anche perché io sono una di quelle persone che quando ascolta la musica ovunque si trovi canta, accenna balletti e cose ridicole di questo genere...perciò una cosa è canticchiare i Radiohead, un'altra certi scempi.

Ma è successo... quindi oggi sono stata davvero insopportabile con me stessa, perché non riuscivo a smettere di canticchiare sta roba bruttissima in portoghese, e immaginate come posso anche solo pronunciare il testo...
Se non la conoscete, ve la posto dai, così aggiorno un po' il repertorio trash!
Rullo di tamburi...ecco a voi una canzone O R R E N D A ma assolutamente ballabile e che ha effetti paragonabili alla cocaina, credo (dico credo perché non ho mai provato...)

Lui è brasiliano, niente di ché, c'ha un po' la faccia da scemo, e sinceramente non capisco come faccia a mandare in visibilio tutte 'ste squinzie che popolano il video...mica è Justin Timberlake!

Per non parlare del testo: se uno mi vede in discoteca e mi dice deliScia deliScia, come prima cosa ce lo mando senza passare dal via a vaffaland, idem se mi si fa aria manco avesse le caudane da menopausa incipiente, che poi penso di aver l'ascella pezzata di quelle che stendono... poi la parola ninina a me sa di bambinetta, quindi è pure pedofilo sto qua! Ahhhhhh ecco perché parla della galera...
E vogliamo parlare del titolo? Che si scrive ai se eu te pego e lui pronuncia aiseucipegu.
Ma a voi sembra la stessa cosa?????? A me no.
Te mato io badola che non sei altro, va!
Che poi vorrei sapere che cosa mi vuoi fare se mi prendi, con la tua faccia da caciocavallo, razza di cretino.

Il testo come lo interpreto io ovviamente è uno spettacolo che vi risparmio...in compenso vi lascio col video di questo losco figuro che spero se ne torni nelle sue lande brasileire a ballare la samba coi cracatoa!

Aiseucipegu a tutti!


Ho 25 anni, sono una cretina e credo ai mostri marini. Picchiatemi.

Stanotte non ho dormito molto, né bene, alle 4 passate ero ancora lì che mi dimenavo come una foca monaca spiaggiata avvolgendomi il piumone in ogni dove... una scena terribile, sembrava una di quelle lotte tra animali ferocissimi...e invece no, ero io.
Che pena.

No, non era colpa della delusione provocatami da Adam, per quanto sia stata molto cocente, ma di un telefilm che ho deciso di guardare ieri sera per puro istinto autolesionistico estremo e profondamente masochista.
E perché sono una cretina, che di più non si può...

Dovete sapere che io non amo gli horror, mi mettono l'ansia, ma cosa che detesto anche di più sono gli horror con gli animali marini. Cioè per me i film con gli squali sono davvero una roba da cardiopalma perenne, mi cago in mano dalla strizza e ho perennemente l'espressione da urlo di Munch.
Un vero bijou.
E la notte non chiudo occhio perché me li sogno che mi sbranano. Strano.
Quindi immaginate come sto l'indomani...
Però...ovviamente c'è un però, ed è anche bello grosso, la vostra eroina è talmente demente che pur essendo perfettamente conscia di questa paura atavica, che fa?
Se li guarda. Da sola. Al buio magari.
Eggià.
Da ricovero.


Ieri sera non mi sono limitata a farmi del male con gli squali, nooooo, troppo facile, quelli esistono davvero, sono studiatissimi, mi sono super documentata e so esattamente dove NON devo andare, cosa NON devo fare (io non ho MAI fatto il bagno al mare in quei giorni - capiteammè - per paura di attirarne un branco ferocissimo capitanato da un mostro di ventordici metri) e tutto quello che serve per evitarli; no! ieri sera, sta scemadellaminchia, sta proprietaria di cellule cerebrali ormai in decomposizione, che ha fatto?

Sì, me tapina, ho guardato Surface.
Che è una serie che parla di mostri marini.
Avete letto bene.
Ora capirete benissimo come mai stanotte non sono crollata prima delle 4, in primis perché io se inizio una serie (anche se mi fa paura) entro in loop e la guardo ininterrottamente finché non la finisco, e poi perché ogni minimo rumore mi faceva temere che ci fosse un mostro marino pronto a sbranarmi fuori dalla finestra.
Il che non ha affatto senso dato che sono dai miei genitori, in montagna, nevica e di certo quegli affari lì non bazzicano queste tristi lande. E comunque non uscirebbero manco dal Po se fossi in città... ma vabè.

Io ho paura!
E ora me li sogno a oltranza che mi mangiano, che mi scovano mentre faccio snorkeling e mi sbranano, che mi distruggono mentre mi immergo con le bombole e la muta lasciandomi a brandelli...
Che poi io giammai farei snorkeling, né tantomeno immersioni ad alte profondità.
Sono una cagasotto. Mica fava!

Eccovi il mio decalogo:

  • Al mare vado fin dove tocco e vedo il fondo. 
  • L'acqua buia e scura mi mette l'ansia. 
  • Nuoto solo in piscina perché so che non ci sono mostri marini che mi possono uccidere barbaramente mentre son lì a far la sirenetta mongoloide, 
  • Se c'è anche solo vagamente un allarme squalo io sto lontana anche dal bagnasciuga, che non si sa mai! 

Immaginate quando devo viaggiare in nave...mi vedo sempre come vittima di un drammatico naufragio, altro che Costa Concordia, al massimo il Titanic, con l'aggiunta di orche assassine pronte a divorarmi e pinne dorsali ovunque.

Sono un tantinello paranoica, lo so.
Non sono sempre stata così eh, ma qualche anno fa ho letto un libro terribile che si chiama "Il quinto giorno" (NON LEGGETELO! MAAAAIII!)  e ha come quarta di copertina una citazione dalla Bibbia in cui si dice cosa il Signorelassù creò il 5° giorno tutti i pesci e i mostri che popolano il mare. Aaaaaaaaaaaaarghhhhhhhhhhh!
Una strunzata, ma talmente ben scritta (di quei romanzi che ti fanno venire un colpo ogni due pagine) che non mi sono mai ripresa dallo shock.
Da lì l'inizio della catastrofe: ho iniziato a credere al mostro di Loch Ness, all'esistenza di calamari gigantissimi e a chissà quale dinosauro acquatico che non si è estinto e che infesta i sette mari. Non parliamo del Kracken per favore che l'idea di una piovra gigante mi atterrisce completamente...
Non lo dico mai a nessuno, quindi quando poi la gente mi dice "dai andiamo a fare il bagno" io abbozzo e dico "no, non posso, ho il ciclo, ho la piorrea, ho il cagotto", direi qualsiasi cosa pur di non dovermi avventurare dove l'acqua diventa blu...
Sia mai che ho ragione e là sotto si cela qualcosa di brutto, cattivo, bitorzoluto, con denti giganti e aguzzi, e un apparato digerente che riesce a tirar giù anche lamiere e transatlantici...
Lo so, potevo essere una grande biologa marina con queste premesse. Eccerto.

Ma no, ho scelto di fare la storica dell'arte, di studiare i miti e le leggende (cuori a profusione!).
Appunto. Sarà per quello che son venuta su così....






lunedì 30 gennaio 2012

Sono in lutto....

...ho appena scoperto che uno degli uomini della mia vita, lui, l'unico il solo che io abbia mai davvero amato con tutto il mio scarso metro e sessanta, è fidanzato con una stragnocca supersonica.

Sì, Adam Levine mi ha tradita in modo definitivo e mi ha spezzato il cuoricino di pietra e ghiaccio...
Già mi aveva ferita profondamente quando aveva posato nudo per quella rivista...
Ma questa è stata una mazzata tremenda, ecco perché io di solito non leggo le riviste di gossip né cerco ste cose su google, perché so che poi mi si trapanano le valvole mitraniche così aggratis, senza manco un po' d'anestesia.

Sono a pezzi, disperata, ora mi vado a scofanare tremila frollini e mi seppellisco sotto il piumone....
voglio morire, di una morte lenta dolorosa e consumante.

Chissà per quanto tempo questa tragica notizia mi farà soffrire...sospirare, avere gli attacchi di panico.
Già, chissà!
Mi devo rassegnare, lui non mi sposerà mai...non si tatuerà mai sul culo "RdN ai lov iù". MAI!!!!
*sospiro, singhiozzo, ari-sospiro*

L'amore è una cosa bruttissima, fa male, malissimo, a tutto!

E poi con una come quella? Brutta, ma brutta, ma brutta forte...una chiavica russa di un metro e ottanta con uno stacco di coscia che è lungo come tutta me medesima... una modella che sfila solo per Victoria's Secret, e solamente perché io mi vergogno a farmi vedere in pubblico con quella lingerie...
Altrimenti è SCONTATO che sarei io la loro punta di diamante. Eccerto.

Ebbene, lui ha scelto lei.
Strano.
Stranissimo.
Stronzo.

Vado a struggermi, non so quando tornerò, se tornerò, o se mi soffocherò con un pacco gigante di pandistelle...che quelli quando li mastichi male formano la pappetta che ti va per traverso...

Ho sempre sognato così la mia fine: un tragico strafogamento di schifezze ipercaloriche.
Una specie di rivincita della mia cellulite insomma.

Ok, questo post ha un senso: ho deciso di mettermi a dieta.
Quindi ho pensato di soffrire un po' per amore, che l'ultima volta che son stata mollata ho perso più di 15 kg in tipo 3 mesi... solo di dolore e sofferenza eh, mica che non magnavo più! Forse le prime due settimane sono stata un pelino inappetente...
Ma mi sa che non funziona, non mi sento proprio come l'altra volta, eh sì che la delusione è cocente eh!
Ma gnente.
Son fottuta, state a vedere che mi tocca davvero fare la fame fino alle nozze di Bree per entrare in una cacchio di 40 (38?) onde evitare di essere scambiata per la salama da sugo della fiera della mortazza (ciao Rè da Ge!), sia mai che mi servano come secondo, dopo il risotto...

Mi sa che tiro pacco e me ne sto a casa...
Tanto posso seguire in diretta le nozze, come quelle di Will&Kate che di certo Ladybug mi farà la telecronaca.

Quasi quasi...

domenica 29 gennaio 2012

Il mio blog è Carbon Neutral! E voi?



Ebbene sì, non conoscevate ancora questo mio lato etico, ma sono una fan della differenziata, del risparmio energetico e del magico mondo eco-bio!
Mi piacciono gli alberi, soprattutto le betulle, e quindi son contenta di fare un minimo di pubblicità a questa bellissima iniziativa.
Inoltre detesto i volantini, i flayer e i gli sprechi di carta ingiustificati.
Viviamo nel 2012, a breve avremo i wi fi hot spot anche nel chiulo e non siamo in grado di risparmiare sulla carta???
Che orrore!

Perciò ho deciso di contribuire, nel mio piccolo, a salvare un po' sto disgraziatissimo pianeta, inserendo il mio blog tra quelli eco-friendly e ad impatto zero!

Ovviamente confido che i miei lettori, amici blogger, ecc. prendano spunto, pubblicizzino e partecipino!

Vi metto qui di seguito qualche info!
E se non lo sapevate, niente scuse!

Il sito è  doveconviene.it , è tutto spiegato, è semplicissimo, alquanto for dummies direi e davvero si tratta di una splendida iniziativa.

Ora contestualizziamo un po' la faccenda!

Cos'è doveconviene.it? 
E' un sito, da sempre attento all'utilizzo consapevole della carta e alla difesa del nostro patrimonio boschivo, che promuove l'iniziativa assolutamente gratuita "Il mio blog è CO2 neutral", il cui scopo è abbassare l'impatto di anidride carbonica prodotta dalla tecnologia moderna - internet - e nello specifico dai blogS (ebbene sì, un blog produce CO2, a scuola mica te lo insegnano!) piantando alberi in aree da riforestare in crucchland tramite il sito iplantatree.org!

Volete sapere quanta CO2 produce questo ameno luogo di deliri mentali? 
Una cifra - ovvero 3,6 kg all'anno.

Lo so, son numeri che fanno paura. Ma i nostri cari amici alberi possono darci una mano!
Non lo sapevate? Sapevatelo!
Un albero ogni anno assorbe la bellezza di 5kg di CO2 e quindi garantisce l'azzeramento di quella prodotta dal mio blog!

Guardate qua, c'ho pure il grafico, da vera scienziata! Mica fava!



Come si fa? 
Veniamo al lato pratico: un blogger, o chiunque abbia un sito, può partecipare a questa iniziativa in modo semplicissimo e gratuito in tre semplicissime mosse:

  • scrivi un post sul tuo blog/sito su questa iniziativa di doveconviene.it dicendo che il tuo blog/sito è a impatto zero; 
  • scegli il bottone che preferisci tra quelli disponibili ed inseriscilo sul tuo blog/sito (come io ad esempio ho fatto nella barra laterale): 
  • segnala il link del blog/sito scrivendo a co2neutral@doveconviene.it.
Doveconviene.it pianterà per noi un albero, rendendo il nostro blog/sito a impatto zero di CO2!

Inoltre tramite questo fantastico sito è possibile cercare di limitare gli sprechi di carta, di mantenere le nostre città pulite e di garantire il salvataggio dei polmoni verdi del nostro pianeta. 
Come? 
Con la digitalizzazione di volantini e flayer pubblicitari, in modo da poterli controllare su pc, I-phone, smartphone, I-pad e chi più ne ha più ne metta, senza sprecare carta e uccidere poveri alberelli! 


Mi pare una cosa buona e giusta da fare. Perciòquindi fatela!
Ok che il 2012 potrebbe essere la nostra fine, ma insomma qualche mese per cambiare un po' le cose c'è...
E perché non provare?

Canticchiando "Imagine" passo e chiudo!



Meno male che NON ho mai voluto fare l'archietta!

Ciriciao, buona domenica, buona nevicata! Maancheno!
Sono di umore abbastanza buono, malgrado la neve che mi sta inchiodando dentro casa... ma... - ovviamente c'è un ma!!! - la prossima volta che mi viene in mente di andare in montagna dai miei e so che le previsioni meteo sono pessime, picchiatemi con un randello, grazie!
Sì, non amo la neve. Mancopegnente!
Anfatti ho vissuto per diciannove (*sospiro*) anni in un paesello demmerda di 1000 anime, delle quali un buon 90% con età da reparto geriatrico, dove la neve è una delle principali risorse economiche, visto che qui si scia, e pure tanto.
Io odio sciare. Mi piace lo snowboard, ma mi faccio sempre male, quindi mi limito a pattinare sul ghiaccio.
Sono una volteggiatrice nata, altro che quella broccola della Kostner che è brava solo a far pubblicità ai grissini, io sono una maga del triplo axel con ventordici carpiature.
Ok, non devo esagerare che poi mi invento cose che non esistono manco alle olimpiadi.
Forse alle paraolimpiadi sì, ma comunque io resto una pattinatrice della domenica.
Embè?

A parte la parentesi sulla neve, vi volevo raccontare delle mie recenti avventure in campo architettonico.
Non nel senso che mi sono messa a progettare case eh, non temete! sia mai! ma nel senso che mi sono resa conto di essere circondata di amici architetti o comunque studenti di architettura... e quindi hanno iniziato a presentarmi i compagni di università. Mah. Non sono convinta che gli architetti mi piacciano.
Ho partecipato sin'ora ad una cena al ristorante greco (un'abbuffata della madonna, infatti poi ho passato la notte a trincare riopan a garganella, che mi stavano andando a fuoco tutti gli organi interni!) e ad una festicciola di fine progetto, e ho quindi conosciuto un po' di gente. No, nessuna mi ha colpita particolarmente, ma ci sono alcune caratteristiche inquietanti da segnalare, soprattutto perché sono abbastanza caratteristiche della specie. Ragioniamo per genere:
Le femmine sono sono tutte uguali.
Se la menano manco ce l'avessero di platino messa per traverso, sono alquanto fighette e si conciano come se dovessero andare all'homecoming prom anche se devono solo andare a magnare 'na pizza, bere 'na bira e andare a ballare ai murazzi.
Insomma che pena.
Anche perché poi le vedi che soffrono manco c'avessero le puntine nelle scarpe e non ballano manco se le paghi. Ovvio, col trampolo a spillo 12 che cazzo vuoi ballare?
Poi non ridono, se non parli di statica non capiscono le battute, e hanno un sens ov iumor che io non capisco. E loro ovviamente non capiscono il mio. Ma la differenza è che io sono simpatica, loro no.
Zero proprio.
Sfigate.
Poracce.
Fanculo alla borsa di Gucci se non ridi manco 'na volta.

Insomma le architette mi stanno beatamente sulle balle. Strano.

I maschi son tutto un programma, invece.
Sull'estetica anche loro sono tutti uguali: fanno gli intellettualoidi (dicesi Hipster), hanno un Mac o se son pezzenti un Vaio, vagano con i Wayfarer anche se non c'è un barlume di sole (per non parlare della speranza che si facciano furbi che è totalmente assente) e girano con panta super stretch e clarks anche se pesano 120 kg. Fanno finta di essere intellettualmente attivi, e ovviamente si interessano di musica e cose che non siano affatto mainstream, e sono quasi tutti Dj. Certo come no, e io faccio la cubista.
Questi elementi ovviamente se la menano, una cifra sconsiderata.

Esclusi i miei amici ovvio, anche perché altrimenti non sarebbero miei amici.

Un chiarissimo esempio è dato dall'archi-dj-hipster. Il peggiore perché le ha tutte lui, insomma!
L'esempio eclatante per eccellenza, è proprio come l'ho descritto, pure belloccio eh, ma una piaga.
Se la menava manco ce l'avesse solo lui, infatti non mi sono manco presentata, sia mai che mi inseriva automaticamente nella schiera delle sue fan. Orrore&raccapriccio.
Il mio amico aveva già deciso di accoppiarmici, ma ha capito in breve che io non ero interessata.
Anche perché farai anche il dj figlio mio, ma sei rigido manco c'avessi un palo in culo con le emorroidi.
'na chiavica!

Poi c'era la giusta accoppiata tra un nostalgico di Elvis e un wedding planner checca isterica.
Un genio assoluto, simpaticissimo, gay fino al midollo, ma davvero brillante e con l'acconciatura da T-bird perfetta! Però essendo gay anche se se la menava come non so cosa, aveva un che di spassoso. Una specie di Enzo Miccio dell'architettura! Con le pVada ovviamente.
Però me ne sono immanorata...i gay mi fanno sempre questo effetto quando sono un po' estremi!

Dulcis in fundo...il mio preferito: Rudolf, la renna in versione umana. O quasi!
Questo elemento da sbarco è decisamente un bel ragazzo, solo che ha la tendenza a mettere maglioni su maglioni evitando le giacche (geniale, del resto a gennaio a Torino la giacca non serve, eh no!) uno più peloso dell'altro e quindi si è guadagnato questo affascinantissimo soprannome...eggià! Secsi. Come un comò. Non che il vero nome fosse una meraviglia...però sempre meglio del nome della renna-guida di Babbo Natale... e infatti sarà stato anche bello, ma mi faceva sangue come un palo della luce. Zero proprio.
Vince la palma d'oro perché, sbronzo come una pigna, ha abbordato nei cessi di un locale una tizia che nessuno ha visto se non da dietro (vestita eh!!!) - e che indossava un orrido pellicciotto leopardato, quindi non voglio immaginare il resto - e se l'è sbattuta nel cesso. Senza preservativo, perché come ci insegnano le sue avanguardistiche teorie mediche: "se non c'è sangue, mica ti pigli niente".
Eh no, certo.
Sarai anche un mago dell'archiettura, ma a biologia di base sei messo peggio che un pischello di prima elementare, figlio mio! Lo sanno pure i cactus che esiste un pout pourri di malattie veneree che manco tra di loro si conoscono tutte. Ma no, lui sparge il suo seme nei locali del centro... così per generosità!
E poi si imparanoia pure quando gli passa la ciucca.
Anfatti a una certa (tipo le 5 del mattino) dopo che era stato cazziato in blocco da tutti i suoi compagni di classe (essì, che mi pareva di stare ancora alle medie!) è arrivato da me mesto mesto e mi fa "ma secondo te ora che dovrei fare?"
Immaginate la mia espressione, è stato come un invito a nozze!

"Allora amico ciliegia - ho pensato - prima di tutto vai a comprarti una giacca, che mi fai freddo conciato così. Niente pelo, grazie! Poi ti fai furbo e ti compri un paio di preservativi da portarti appresso, almeno eviti di fare gli esami una volta al mese. Anche se penso che lei stasera fosse più sbronza di te, e quindi ti ha detto decisamente culo. Ma non si sa mai".

Poi il mio stream of consciusness si è interrotto.

"Allora amico ciliegia - ho detto - prima di tutto vai in tal ospedale, in quel reparto, racconti tutto e ti fai prescrivere le analisi, poi ti prendi tutti gli opuscoletti informativi e già che aspetti te li leggi così impari cose che non avresti mai immaginato, e dopo di che ti fai furbo e la smetti di tediarmi con ste fregnacce, che hai 25 anni e non 12, quindi sarebbe pure ora che imparassi a fare sesso sicuro, altrimenti tienitelo nelle mutande e fai un favore alla specie che con quel maglione è meglio se non ti riproduci. MAI".

E' partito un applauso. Mi sono alzata. Mi sono inchinata verso il mio uditorio. Lui è scoppiato a piangere in preda al panico. E quindi poi tutti a consolarlo...E io sono stata eletta a nuovo idolo di mezza facoltà.

Archietetti 0 - RdN 1
Epic Win!
Ma non avevo dubbi, del resto sono storica dell'arte, mica fava!



giovedì 26 gennaio 2012

Sublimation part II - The Winter session

Eccoci qua, alla nuova sublimazione.
Vi avevo avvisati in passato che ne vivo circa una a stagione e mò ve le smazzate pure voi!
Ossì!
Stavolta sono stata fregata dalle sfilate: da quando Ladybug lavora alla Forrester, ho iniziato a stare più attenta alla moda, ho anche vagamente pensato di diventare una fashion blogger, ma mi sembra un po' 'na strunzata anche perché non ho i fondi per certe spese, quindi niente, accontentatevi dei miei deliri ormonali, emotivi e tendenzialmente sentimentali!
Su che sono simpatica!

Dicevo, siamo giunti alla sublimazione invernale!
Lui è un modello a mio modestissimo parere stupendo, anche se le mie amiche dicono che non è vero.
Ma io sono certa che altre fanciulle lo vedono come un dio in terra, e se non è così, meglio, c'è più Bradley Soileau per me! Yuuuuuuuuuuuuppiiiiiiiiiiiiii!

Parliamo del mio nuovo amore: è americano, ha 25 anni, fa il modello, il dj, è fico, è tamarro e...rullo di tamburi... è super tatuato! Dappertutto, pure in fronte! Sbav!
Insomma ha quell'aria da bad boy di periferia, da tamarro delle Vallette, da cocainomane invasato, e lo sguardo da pazzo sadico psicopatico!
Lo amo perdutamente e follemente!
Me lo sogno la notte, il giorno, all'ora del tè. Sempre!

Se lo portassi a casa da mio padre verrei scacciata seduta stante, con annesso anatema patriarcale, lo so.
Ma io non lo voglio portare a casa da mammà, io lo voglio rapire, tenere segregato in camera mia per una settimana e poi liberarlo, dopo avergli fatto provare tutta la mia vibrante passionalità.
Ok pazzia.
Siamo onesti.

Ovviamente l'ho googlato, mi son vista i video delle sfilate, ho visto che ha Twitter ma io non so usare twitter e quindi non so come fare a stalkerarlo anche lì, e ho cercato le sue interviste, il suo pseudo-blog, eccetera.
Non è un pozzo di scienza, quindi io che sono un po' cretinetti posso tranquillamente aspirare ad ottenere il suo aMMore incondizionato.
Ma anche no.
Poi ho scoperto che amoreggia nei video musicali di una certa Lana Del Rey, è mezzo nudo. Fuma come un turco e la accoppa in un incidente d'auto. Il video fa cagare, la canzone pure, lei non mi piace, ha una voce fastidiosa e quelle due tigri mi fanno pena. Ma lui, diosantissimo, lui è bello come una cosa bella.
Ma bella prUoprio!
E quei tatuaggi...sono bellissimi! E sono ovunque...vorrei vederlo in mutande per sapere se ne ha proprio dappertutto... ok, lo ammetto, senza mutande!

Ma è americano, vive in America, quindi è irrangiungiBBile.
Ma io lo amo, di sempiterno e indissolubile amore. Fino al prossimo...
Non mi ci fidanzerei mai con uno così, sinceramente, ma la mia mente è così, vola e sperimenta lande inesplorate e storie così impossibili da farmi perdere il senno!
Chi mai avrebbe immaginato che io potessi prendermi una trona per un tamarro? Nessuno...

Chissà la primavera cosa ci porterà.
Non vedete l'ora di saperlo anche voi, lo so...

Scusate. Faccio un po' pena&pietà, ma cercate di essere empatici please.
E voletemi tanto bene! Che Bradley non sa manco che esisto...

Ciao Bradley se passi di qua sappi che ti amo!
E che ti amerò ancora per qualche settimana!
Tua a tempo determinato,
RdN



Meglio cambiare nè?!

Sì, sono sempre io.
No, non ho ceduto il mio pc a qualcuno in un attimo di follia. 
Sì, ho cambiato look.
No, non so perché. 
Forse perché non ho il coraggio di farmi i capelli un po' mossi in modo semi permanente né di tingerli con una cosa che si chiama shatoush, che a me sembra la razza di un cane, e quindi sublimo la mia assenza di coraggio sul mio alter ego internettiano? 
Po' esse. 
Oppure perché è giunta l'ora di dare una svolta alla mia vita, e quindi anche al mio blog? 
Oppure perché cerco disperatamente un uomo e quindi penso che questo look acchiappi di più? 
Sono tutte opzioni possibilissime. 

Scegliete la vostra preferita. E fatemi sapere se vi piace. 
Tanto non lo cambio. Sapevatelo!

Ammè me piace assai! 

XoXo 
Gossip Girl 

Ah no, cazzo! 
Regina delle nevi 

PS. Sì soffro clinicamente di sdoppiamento, ma che dico, triplicamento, no! vertodiplicamento della personalità! Ma sono innocua, giurin giuretta! 

I ruggenti twenties devono essere miei!

Sì, ieri sera sono andata al cinema.
No, non da sola purtroppo. Ho dovuto portarmi dietro i miei coinquilini che stranamente hanno deciso di smettere di fare la muffa al pub sotto casa e farsi una bella camminata serale in direzione cinema.
Ovviamente son venuti solo perché si trattava di un cosiddetto "film d'autore" che danno esclusivamente in un "cinema d'essai" e quindi molto radical chic, cosa per cui lei soprattutto sbiella letteralmente.
L'idea di essere una specie di intellettuale post-moderna che si veste da hipster (ma manco tanto) è la sua fonte d'orgoglio. Ah bè...
Come potete notare non li sopporto più. Ok saremo anche amici ma che rottura di maroni diossantissimo.
Ora poi che hanno entrambi la tesi da discutere, e sono allegramente disoccupati (e stando a quel che sento nemmeno tanto dell'idea di trovarsi qualcosa da fare mentre pensano a cosa vogliono diventare da grandi, bah!)  passano il tempo in casa a vedere film, rompere i coglioni e mangiare schifezze.
Vabè... io spero di liberarmi anche di loro entro la fine dell'estate!
E poi sarò io, con il mio bel loculo, i miei spazi (risicati), la mia cucina, e nessuno che mi stressa e mi sposta le cose!
Il paradiso *_*

Incrociatevi grazie!

Dicevo comunque di essere andata al cinema ieri... a vedere The Artist, un film M E R A V I G L I O S O!
Bellissimo, frizzante, anzi direi sparkling, che mi ha fatta ridere, sussultare, ridere, piangere, singhiozzare, ridere manco fossi stata internata coattamente in psichiatria!
O forse sì. Embè?
Fatto sta che questo film muto è proprio quello che piace a me!
Un po' romantico, un po' drammatico, un po' comico, un po' musical.
Ok poco musical, troppo poco per i miei gusti, ma mi posso accontentare!
Bellissimissimissimo!

Quindi udite udite, io, Regina delle Nevi (sempre meglio di Regina di sto cazzo), regina del Mulino che vorrei bruciare, ho deciso che questo film merita trentordicimila Oscar! Sì sì sì!
Ora mi metterò a fabbricare in casa le statuette, poi mi ondulerò i capelli, mi metterò frange e sberluccichini ovunque, mi ricoprirò di nei finti, e andrò personalmente, ballando il tip tap, a portarli ai geni che hanno ideato questa meraviglia delle sette meraviglie!
Quindi i miei sudditi devono sapere che dovranno tassativamente vedere questo film, amarlo come si ama un cucciolo di labrador, I N C O N D I Z I O N A T A M E N T E!, e aiutarmi a tornare negli anni Venti!
Sì poi mi sveglierò tutta sudata, nel 2012, e mi renderò conto che mi trovo in una casa di sicura.

Spero almeno di avere una stanza imbottita tutta per me!

mercoledì 25 gennaio 2012

Cronaca di una tragedia annunciata! Viva i tarocchi!

Devo dire che il mio rapporto con oroscopi, divinazione, tarocchi, varie&eventuali non è mai stato dei migliori, nel senso che il mio oroscopo è sempre molto figo, sarà che il mio segno zodiacale non è dei peggiori, ma alla fine della fiera la mia vita di very faigo ha davvero poco... Gnentedignente.
Quindi tendo ad essere una che non ci crede. 
Dico tendo perché poi ogni tanto vedo la mia tarotologa di fiducia e mi vien voglia di buttarmi sotto un tram. 
Magari il RistoTram che gira il centro, che è carino, almeno mi spiaccicherei sotto un mezzo pubblico decente. 
Vabè, non divaghiamo che l'argomento è anche un pelino lugubre. 

Quindi domenica sono stata dalla mamma di Ladybug che è una maga delle spezie, dei tarocchi e dei cazziatoni da madre! E' la mia mamma adottiva (non che non ne abbia una mia, biologicamente parlando, eh, sia mai che mi legga per errore e mi si offenda! "Mami mami, ai lov iù!"), visto che vedo quasi più lei della mia famiglia vera. 
Il che va benissimo... 
Solo che quando mi viene la brillante idea di farmi fare le carte, poi me ne pento. 

Inizialmente la cosa è nata per il lavoro, per sapere insomma se mi tengono visto che il posto mi piace tanterrimo (cuoricini a profusione)... ecco diciamo che non ha escluso nulla, ma non nell'immediato. 
Che je possino a quella stronza infame che sta tenendo il piede in due scarpe, mortacci sua! 
%ç*@$&£§§§§€ e altri improperi internettiani!
Speriamo che le venga n'altra ernia, così la pianta di rompere la minchia!
Uffa! 
Io voglio andare a vivere da sola! 
Mi serve un lavoro serio per pagarmi l'affitto, i mobili e comprarmi tutte le scatole di latta da LeFel (altri cuoricini a profusione, a cui aggiungo musichette adorabili, tipo Sailor Moon) che voglio, prendere un gatto e avere un'adsl decente!
Sono una donna di pochissime pretese del resto! Si vede...

A parte quindi le disgrazie lavorative, che comunque dovrebbero migliorare verso primavera, il mio bacatissimo unico neurone ha avuto la seconda idea brillante della giornata. 
Ormai mi conoscete, sapete qual è la maledizione che mi affligge da un anno e mezzo abbondante....
Sapete che se mai aprirete questo link e troverete un post pieno di gioia e di speranza amorosa sarà il momento in cui il mondo si spatafascerà sul sole e si spalmerà come nutella sulla via lattea... 'na schifezza insomma! 

Appunto!
E cosa ho chiesto secondo voi? 
Ecco. L'unica cosa che non avrei dovuto chiedere. 
Non lo volevo fare eh, non so come mi sia uscita. 
A una certa ero lì, brasata sul letto che pensavo alle cose sul lavoro, e un millisecondo dopo ho sentito la mia vocina da tramvione in vacanza fare la fatidica domanda. Dopodiché ho perso i sensi: evidentemente c'è stato un contatto perché il cervello e la lingua si sono presi a cazzotti e sono stata un attimo assente... proprio mentre mi si chiedeva di acchiappare 3 carte. 

Cosa esce? Non ne ho idea perché io non ci capisco una fava di sta roba, ma il succo del discorso è questo Turlinda: "Tesoro, io non vedo nessun maschietto... se non l'impiccato!"

Ah. Cazzo. Porco due. 
Triste, solitaria e pure omicida. 
Anzi peggio: istigo al suicidio. 
Ci sono rimasta sinceramente di merda. 

Poi ovviamente sviscerando la questione e continuando a pescare ventordicimila carte abbiamo capito (eureka!) che il mio problema dipende dai giri che frequento, dai posti che bazzico, varie&eventuali, insomma devo allargare i miei orizzonti... 
Ma resto comunque un pericolo pubblico, una tragedia annunciata. 
Quindi uomini, treeeeeeeeeemateeeeeeee! 
E possibilmente impiccatevi dopo il matrimonio, almeno ci guadagno qualcosa! 
Un bel loft in centro e un fondo fiduciario per comprare un sacco di bei vestiti possibilmente, grazie!!! 

domenica 22 gennaio 2012

Di ricerche di abiti, sartine e sonniferi!

Ok, parliamo di cose serie adesso, basta cazzate!
Sono appena tornata da un week end milanese. Ho portato i regali a Ladybug, Lordbug, Turlinda e il fratello di Ladybug (che però era essente ingiustificato e quindi lo scarterà quando gli scfizzeri lo libereranno), lo so, sono arrivata un po' tardi, ma oh, era il primo week end libero che avevo, e giustamente sono andata a passarlo da loro. Non potete immaginare la gioia!

L'evento epocale era ovviamente il primo giro di perlustrazione alla ricerca dell'abito da sposa perfetto per Ladybug. Siccome sono la testimone (e siccome sua madre, alias Turlinda, non può essere lasciata sola in questa delicatissima fase perché altrimenti le si surriscalda il cervello e inizia a sbiellare) ovviamente sono stata caldamente invitata a presentarmi. Della serie che se non ci fossi andata mi avrebbe sostituita.
Ovviamente non potevo permettere una cosa del genere, anche perché io sono la best testimone in the world, quindi senza di me sto matrimonio farebbe cagare. Tiè.
(sì ho bisogno di sentirmi importante, non fateci caso)

Qualche giorno fa quindi ricevo questo sms: "Ladybug a Regina delle nevi: confermato operazione "Fata Madrina" per sabato mattina, h 10.30. Prevista levataccia. Passo."

A parte il fatto che la mia migliore amica è uno spasso, vi devo assolutamente raccontare l'avventura!!!
Se avete letto un po' il mio blog avete di certo sbirciato anche il suo quindi sapete che stiamo parlando di una sposa piuttosto "particolare", anticonformista e decisamente poco incline al rispettare le tradizioni, soprattutto se parliamo del vestito.
Complice un sito estremamente accattivante ha quindi preso il fantomatico appuntamento in questo posto che sembrava davvero carino, un super atelier nell'hinterland milanese. Anzi, in culo a giove.
La spedizione con le tre grazie (sposa, io, madre sposa) è giunta in loco così incazzata che se avessimo avuto del napalm probabilmente ora quella bettola di negozio non esisterebbe più. Idem l'hintenland.
A parte che la strada è stata un delirio, cartelli messi a minchia, indicazioni e rotonde così confuse che il labirinto di Minosse sarebbe stata una passeggiata in confronto, ecc. Insomma, fuori Milano, è un mondo a parte. E noi vogliamo evitarlo il più a lungo possibile, grazie.
Francamente se avessimo deciso di andare da Kleinfeld (guardate Real Time e capirete) ci avremmo messo meno, considerando anche il fuso orario Milano-NY, ed il volo di ritorno, ovviamente!

Strada a parte... sto posto era orrido. Un luogo davvero tremendo, con vestiti orrendi, commesse incapaci e sarte che tutto sembravano tranne che quello. Anzi la signora pareva una ex cocotte (cit. mia nonna) appena salvata dalla strada. Purtroppo non posso farvi capire di cosa parliamo usando la mia celeberrima descrizione live, che ormai è entrata nella storia dei miei sketch comici e che di certo riproporrò al mio pubblico per i prossimi 100 anni, ma posso comunque provare a farvi capire lo stile del soggetto.
La sarta è alquanto bassa, sformata, con in testa una cofana di capelli ricci tipo sterpaglia rosso/arancione tipo salame piccante calabro. Presenta un trucco in pieno batton style, e un abbigliamento tipo puffo: dolcevita corto che lascia intravedere i rotoloni regina blu, leggins blu, tronchetti modello elfo in vellutino blu. Tre blu diversi. E' un dettaglio essenziale.

Ora immedesimatevi please: siete una futura sposa, in cerca dell'abito per il giorno più bello della vostra vita, ecc. e vi trovate davanti Bontina vecchia, grassa e pure zoccola, che fate? Comprate?
Ovviamente no.
E infatti appena possibile ci siamo date alla fuga, promettendo a noi stesse che quel luogo mai ci avrebbe riviste, manco se rimanesse l'unico atelier sulla faccia della terra.
Piuttosto l'abito lo cucio io bucandomi a sangue le mie dolci manine.

Immaginate la tristezza al ritorno a casa, la spedizione era stata un fiasco, nessuna di noi aveva versato nemmeno una lacrima, anzi io avevo dato libero sfogo al mio repertorio di acidità e critiche serratissime, mentre la povera Turlinda era così sotto shock da aver mantenuto per tutto il tempo una paresi facciale del tutto simile alla monoespressione di Bella in Breaking Dawn (se non sapete di che parlo, leggere il post a lei dedicato e poi vedete il film!).

Ma la giornata non era ancora finita.
Avremmo voluto eh, eccome, ma no!
Abbiamo ancora dovuto sottoporci alla tortura delle torture, l'incubo degli incubi, la sedia elettrica senza spugnetta bagnata delle sedie elettriche: una cena con la famiglia Barilla. Vi ricordate di loro?
Come dimenticarli eh... ecco, dopo mesi e mesi li ho rivisti, e ho sentito per la ventordicesima volta gli stessi aneddoti e le stesse barzellette che sento da circa 10 anni.
Fino alle 2 di notte. Volevo morire. Mi stavo per dare fuoco col cannello per la crème brulè!
Unica nota positiva: sono talmente soporiferi che stanotte, malgrado i miei gatti/nipoti Ginger e Sebastian mi abbiano ballato la rumba addosso per ore, sono crollata talmente di sasso che non ho sentito niente di niente! Dovrei chiamarli ogni sera prima di andare a letto: dove c'è Barilla non c'è insonnia!
Ora mando il nuovo slogan ai pubblicitari, vediamo se lo usano!

Meglio un cavallo bianco oggi, che un principe azzurro domani!

Sì, è la mia nuova, recentissima e super gettonata teoria sentimentale.
Parliamoci chiaro: il principe azzurro NON esiste!
Anzi non solo non esiste, ma è pure una fandonia stratosferica con cui ci rincoglioniscono dalla nascita.
Tutti indistintamente. Le mamme in primis, quelle torde!
Voi direte: "brava pirla! ce l'hai fatta finalmente a capirlo!"
Sì. Grazie tante! Sono sveglia come un orso bruno in letargo. Lo so. E' una delle mie doti migliori.

Se vi state chiedendo come sono giunta a questa scellerata teoria: basta leggere i post vecchi in cui si parlano dei pezzi di cretini che incontro, aggiungere un pizzico di pessimismo&fastidio, e una buonissima dose di spirito di osservazione per quel che c'è momentaneamente in giro... una vera tragedia.
Altro che Shakespeare, che ci fa 'na pippa, la situazione attuale fa pena&pietà e i maschietti che respirano la mia stessa aria francamente sono tutto tranne che principi.
No nemmeno William. Si sta pericolosamente avvicinando a diventare il sosia di suo padre, quindi direi che pure lui lo pensioniamo. E via.

Quindi mi chiedo perché continuare a perdere tempo sperando di incontrare l'uomo perfetto? Quello bello bello bello in modo assurdo (e che riesca anche a flesharmi di brutto con una BlueSteel da manuale!!!), intelligente e brillante, che si interessa di talmente tante cose che ti flippa il cervello? E che ovviamente a letto è senza pietà (ma non vorrei sembrare una sporca e schifosa materialista, ok lo sono, pace)!
Ecco, cara piccola ingenua ME, sappi che questo elemento che descrivi e che sogni tutte le notte non esiste.
O meglio esiste magari, ma disgraziatissimamente non è disponibile.
Avete letto bene, e sapete perché? Perché disdegna la gnocca e preferisce il big bamboo.
Ossì.
Non che gli si possa dare torto, eh. Ma insomma, non è affatto giusto.
Avete presente quel figodellamadonnaincoronata che fa il ladro/falsario supergnocco con uno stile impeccabile di White Collar? Ecco quello è gay.
Ora, ditemi se è giusto.
La risposta è ovvia: NO! Cazzo!

Quindi, visto che, tra l'altro, non è che gli elementi da sbarco che incontro per errore, siano propriamente così, mi chiedo perché devo continuare a sperare di incontrare il fantomatico PA?
Sticazzi.
E ora vi do un'ulteriore prova della veridicità e scientificità della mia teoria.
Pensate alla Disney.
Una volta i principi erano quei bonazzi di Filippo&co. bellissimi, bravissimi, cantavano pure, super romantici, prontissimi a fare il grande passo con le contadinotte di turno incontrate nei boschi (sapete chi incontrerei io se andassi tutta sola a canticchiare nei boschi? qualche maniaco che prima mi stupra a sangue e poi mi squarta e mi seppellisce sotto una bella betulla), ecc.
Adesso sono dei dementi di prima categoria che vengono perfettamente riassunti in quell'ameba di Azzurro (anche se Shrek non è Disney) e del tordo di Come d'Incanto.
L'avete visto no? Il principe più demente della storia delle fiabe, cretino come non mai.

Ora, come si può pretendere di crederci se manco loro che le favolette le raccontano per mestiere lo fanno?
Non si può. Quindi che si fa?
Non ci sediamo sulla sponda del fiume a piangere, o aspettare.
Nono!
Diventiamo come Rapunzel, li meniamo con una bella padella e ci mettiamo con gli sfigati.
Oppure... ci prendiamo il cavallo e li lasciamo a piedi!

Che dite? Si può fare? O si tratta del mio ennesimo delirio di onnipotenza mestruale?
Mi sa che la risposta me la son data da sola!

giovedì 12 gennaio 2012

Il trucco c'è...e si vede!

Oggi sono stata dal dentista.
Dovevo fare la detartrasi.
Ora ditemi, che parola di merda è detartrasi? Sembra una patologia incurabile...
Ommioddio mi restano 6 mesi di vita, ho la detartrasi!
Il senso è quello.

Mi ha accompagnata mio fratello, siccome non potevo usufruire liberamente della mia macchina, visto che ormai dai miei non c'è più nulla di mio -  al massimo i libri (e manco tutti) - perché da quanto ho deciso di proseguire la mia vita a 100 e passa km, la mia stanza è diventata come dire? Comunitaria.
A tal punto che a luglio i miei mi hanno cambiato l'armadio: hanno buttato la vecchia cariatide di quando sono nata, quindi di 25 anni fa, e hanno preso uno spettacolare e modernissimo modello ikea il cui interno funzionale, comodo e spaziosissimo è tutto merito mio. Almeno quello! Visto che per 3/4 l'armadio contiene cose dei miei.
In effetti mi ero chiesta il motivo della fregola per cambiarlo...con qualche mese di ritardo ci sono arrivata, quando si dice essere svegli eh!

Ma torniamo alla detartrasi.
Brrr, mi viene l'ansia solo a pronunciare sto nome...
La nuova igienista dentale non la conoscevo (io vado nello stesso studio dentistico da quando ho 8 anni, ovvero da quando mia madre ha deciso che la mia dentizione all'epoca ancora decidua, doveva essere tenuta sempre sotto controllo; quindi capirete che le igieniste dentali le ho già conosciute praticamente tutte quelle che son passate da lì, una volta c'è stato anche un ragazzo... Bellissimo, mi aveva fatto un male cane durante una detartrasi, facendomi sanguinare manco mi avesse sgozzata con una sega circolare, ma io lo adoravo comunque...vabè questa è un'altra storia) quindi ci siamo presentate, quei cinque minuti di convenevoli e poi abbiamo iniziato la solita solfa.

A un certo punto, dopo avermi schizzato acqua in faccia manco fosse stata una megattera catapultata da un canadair in mare aperto, mi fa "oh scusami, cerco di asciugarti delicatamente" e mi passa uno straccetto sul mento. Ora, conoscendo il mio tartaro, e sapendo che tende ad essere piuttosto ostile con gli sconosciuti, ho pensato a qualche goccetta di sangue. Ma no trattavasi di banalissima acqua.
La guardo un po' dubbiosa e lei mi dice "eh sai, non voglio rovinarti il trucco" e io le rispondo di stare tranquilla. Lei prosegue, sempre ravanando col cosetto a ultrasuoni nella mia candida boccuccia, "sai quando vedo entrare una ragazza TANTO truccata mi prende male, perché non vorrei farla uscire a chiazze".

Ora, non è la sua legittima preoccupazione a scioccarmi, quanto il fatto che mi abbia definita tanto truccata.
Io che ho scoperto il make up a 22 anni suonati e che uso praticamente solo lo stretto indispensabile...questa mi ha definita tanto truccata per un po' di fondotinta, il mascara e il blush.
Cioèèèèèèèèèèèèèèèèèè, ma stiamo scherzandoooooooooooooo?
In giro si vedono certi troioni da circo che quando si struccano staccano direttamente tutto l'impianto e lo mettono nel suo lettino a riposare per l'indomani, e io sarei tanto truccata?
Ovviamente mi è presa la paranoia, quindi mi son guardata allo specchio e mi son chiesta lei che problemi di vista avesse... ho anche chiesto poi a mio fratello se secondo lui tendo a esagerare col trucco.
Tralascio la sua risposta che non è molto gradevole, va...
E il sunto è no, comunque.

Quindi, messaggio per l'igienista dentale:
 Ma bafanghulo va!

Ovviamente dopo la seduta il mio spirito revanchista mi ha condotta quasi in trance in profumeria, dove ho sbavato su mezza collezione di Chanel. Ma NON ho preso nulla. Perché non sono una pazza invasata.
Tiè.

sabato 7 gennaio 2012

Alternative-befana

Ebbene: ieri, 6 gennaio, mia festa come le donne della famiglia mi ricordano dalla nascita, ho deciso di fare la befana indie/alternative, insomma sono stata molto rock.
Ho iniziato svegliandomi un po' più tardi del solito, vestendomi alla veloce e andando subito a fare shopping.
Mattinata meravigliosa. Ho girovagato per i negozietti più impensati e ho fatto acquisti davvero spettacolari a prezzi stracciati. Niente marche e catene da mainstream, fanculo Zara&co!
W i negozietti, sempre e comunque!
Non vi tedio descrivendo nei dettagli cosa ho comprato perché non è il caso, però sappiate che si tratta di cose bellissimissime! Così carine che una mia collega rischia il divorzio, dato che il marito le ha imposto un elegante contegno durante i saldi vista la crisi, e invece lei appena ha avuto la mia recensione sui suddetti negozietti è partita invasatissima... speriamo che lui sia comprensivo dai!

Comunque è stata una giornata bellissima devo dire: io, sola, in giro, una splendida giornata, spese abbastanza folli (per le mie tasche dai!) e super azzeccate, non troppa gente in giro e soprattutto: nessuno a rompermi le palle!!! Io odio essere con qualcuno quando vado per negozi, al massimo posso tollerare mia madre, già le amiche o - peggio, molto peggio - i fidanzati no, giammai! Io devo fare spese rigorosamente da sola, così mi concentro, uso i miei metodi al meglio e non vengo distratta...
E ieri è andata così, nessuna distrazione, solo io, i miei soldini e splendide maglie di lana morbide e calde!
Trasudo aMMore e cuoricini solo a pensarci!

Ho pranzato al parco, mi sono viziata coi tramezzini più buoni del mondo, quelli di Mulassano ovviamente e poi ho deciso di lanciarmi ulteriormente. Visto che sono single, abbastanza felice, e soprattutto, non vedo perché dovrei limitare in qualche modo la mia vita a causa di questa situazione (che non è invalidante, ci tengo a precisarlo!!!) ho deciso di andare al cinema. Da sola.
E l'ho fatto. E mi è piaciuto. Mi è stra piaciuto anzi!
Ok, il film era bellissimo e mi sono scompisciata alquanto, ma è stato bello davvero, e la solitudine non mi è affatto pesata, anche se devo ammettere di aver notato un velo di compatimento nello sguardo di certe coppiette felici e sbaciucchiose in fila per il biglietto.
Ma mi son detta: sticazzi! E l'avrei detto anche a loro se non fossi stata troppo impegnata a godermi il mio momento di somma gloria e indipendenza da indiebefana!
Per la cronaca il film era Midnight in Paris, di Woody Allen, e ovviamente mi è ripartito il trip di trasferirmi a Parigi, ma questa è un'altra storia...

...infatti prima del cinema ho vissuto una mega avventura: sotto i portici di Via Po mi sono imbattuta in uno spettacolo itinerante di una banda che fa anche balletti super idioti per le strade italiane, si chiamano i The Tamarros e vi invito a cercarli su FB perché sono assolutamente meravigliosi, mi sono divertita come una scema a ballare seguendo questi favolosi esempi dello stile febbre del sabato sera che suonano disco dance anni '70!
Non potete capire, uno spasso incredibile! E io che ballo per strada immersa in una bolgia di sconosciuti - preciso: SENZA AVER BEVUTO - è davvero una svolta! Potrebbe essere quasi un atteggiamento positivo nei confronti della vita.

Infatti...la sera...ho rivisto un amico di amici che mi è sempre piaciucchiato, solo che lui fino a 7-8 mesi fa era fidanzatissimo, ora è single, sempre super bello e fascinoso. Ma non so se interessato.
Che faccio? Mi butto? Non mi butto? Come mi butto?

Sarò pure indie e alternative, ma nelle questioni sentimentali resto sempre la solita befana!

lunedì 2 gennaio 2012

Bilanci, propositi e motivescional channel!

Avevo pensato di esordire con questo post sul bilancio dell'anno che è appena andato a banane, ma alla fine ho pensato che fosse meglio spiegare il mio attuale stato d'animo prima che qualcuno mi denunciasse pensando che nel frattempo mi fossi trasformata in una serial killer di coppie felici...cosa che non escludo eh!

Ho analizzato un po' quest'anno e mi sono resa conto che non è andato affatto bene, anzi direi che il 2011 a parte un paio di belle notizie (matrimonio di Ladybug, arrivo del cuginetto, mio splendido lavoro) è andato decisamente di merda.

Il piano sentimentale proprio lo possiamo anche bypassare visti i tragici post di cui potete sempre leggere e ridere con sommo diletto. Direi che quest'anno è stato davvero disastroso: ho collezionato una serie di cretini cosmici che davvero non mi capacito nemmeno di come sia potuto accadere, penso dipendesse dall'abuso di qualche strana tisana. O dalle polveri sottili che a me devono certamente fare stranissimi effetti.
Bé fatto sta che non ne salvo uno, manco a parlarne eh!
Quindi: BUON PROPOSITO N 1... smetterla di uscire con decerebrati e concetrarsi su qualche esemplare in via di estinzione, meglio pochi ma buoni insomma.

Cosa ancora più negativa: non ho viaggiato, se tralasciamo la vacanza sicula, che però non fa testo dato che si tratta di un momento di reunion familiare. Mi sono effettivamente lasciata destabilizzare dalla scarsa presenza di mezzi e dalla totale assenza di compagni di avventura e non mi sono concessa manco un week end lungo da qualche parte: M A L I S S I M O!
Devo rimediare appena giunge la primavera (sempre che il lavoro non prenda pieghe più definitive e quindi debba sottostare a ferie e affini): anche da sola quest'anno un bel viaggetto in qualche capitale che non ho mai visto lo voglio fare; quindi Londra, Berlino, Budapest, Istambul, Lisbona e varie ed eventuali, aspettatemi!
Il tempo di decidermi e arrivo, e per voi saran cazzi!

L'università: come sempre ennesima nota dolente, meno male che almeno sono riuscita a lavorare un po' e a pagarmi gli affitti senza dover ricorrere ai miei nemmeno una volta, questo sì che è soddisfacente. La tesi attende qualche svolta positiva, cosa che potrebbe anche arrivare presto presto, dato che è successa una cosa bellissima ed insperata. La scaramanzia mi impone di non dire altro, ma comunque è una figata pazzesca.

Gli amici: a parte gli irriducibili che restano sempre tali anche a distanza (ciao Ladybug) devo dire che il resto è stato abbastanza deludente, almeno di quelli che reputavo davvero stretti stretti. Come potete immaginare dal post del capodanno non è che siano proprio gradevoli ora come ora...ma sto cercando di conoscere nuove persone che mi possano presentare altre persone, e direi che il gruppo dei colleghi potrebbe proprio fare al caso mio, dato che mi stanno invitando a tutte le cene/feste che organizzano...e ne fanno tante!
Mi avevano anche proposto un allegro capodanno...avrei dovuto accettare, lo so! Ma son stata un po' cretins e via...

I miei tutto bene grazie! Idem il gatto!

Infine gli interessi e gli obiettivi: direi che li ho un po' trascurati soprattutto ultimamente e sto un pochino perdendo il senso di alcune cose, idem per quanto riguarda certe scelte che sembrano stupide e nebulose, devo valutare e trovare nuove cose che mi riempiano il tempo, dato che non posso passarne troppo con un gruppo di sole coppiette pucciose.

Diciamo che i buoni propositi ci sono: vediamo se riesco anche a metterli in pratica, sarebbe proprio ora!
Ah già: la dieta! Sta volta devo farcela, altrimenti a giugno per le nozze di Bree verrò scambiata per uno dei secondi! E poi gradirei sfoggiare splendidi vestitini...

Quindi, su su, cosa aspettate?
Necessito di messaggi motivazionali!

Back to black!

No non sono morta, non sono finita catapultata in un mondo parallelo né sono emigrata senza lasciar traccia.
Rasserenatevi sono sempre qua, solo che sono stata davvero un po' incasinata col nuovo lavoro e quindi zero tempo di narrar alcunché.
Se poi vogliamo essere proprio sinceri vi dirò che nell'ultimo mese non ho fatto altro che lavorare SEMPRE, quindi non è successo nulla di sconvolgente nel tragitto casa lavoro/lavoro casa.
No, non mi sono scontrata con qualche affascinante sconosciuto.
Magari!
E no, niente baldi giovini un po' dementi di cui parlarvi...nemmeno cinematografici, anche se devo dire di essere un po' entrata in loop con Gossip Girl e Lost, e quindi di avere preso qualche sana randellata al neurone...strano eh!

Comunque non vedo l'ora che sta cazzo di epifania tutte le feste si porti via, perché a me, detto proprio senza pelli sulla lingua, stanno proprio sulla minchia.
Il Natale tanto quanto ci può stare ok, c'è la famiglia, l'albero, i regali, la grande abbuffata, insomma non è male, e da single è pure meglio così non si litiga per il regalo, per quando darsi il regalo, per il budget, per con i parenti di chi fare cosa, insomma niente sfrantumamenti di balle!
Ma il capodanno no. Lo detesto visceralmente soprattutto negli ultimi anni.
L'anno scorso avevo un'ottimo motivo: ero single da poco e il capodanno in montagna con gli amici era stata una pessimissima idea, visto che il 99% di coppie mi aveva prima attaccata alla bottiglia, e poi fatta scoppiare in lacrime in bagno in preda alla depressione.
Ma siccome io sono scema, e recidiva, quest'anno ho accettato di nuovo di festeggiare con gli stessi amici dell'anno scorso, anzi meno perché eravamo solo in 8.
Di cui, rullo di tamburi, 3 coppie, e uno che diciamo che non è il mio tipo, pur essendo proprio molto simpatico.
Ecco.
Sostanzialmente a una cena noiosissima è seguita una nottata da tagliarsi le vene.
Perché?
Perché c'è gente che quando si accoppia dovrebbe trasferirsi in un eremo con il suo aMMore e levarsi dalle balle, dato che noi poverissimi comuni mortali single e sfigati, gradiremmo non ricevere continuamente i loro cuoricini fluttuanti addosso, né tantomeno sentire il risucchio schifosetto dei loro slinguazzamenti.
Non so se rendo l'idea.
Ma immaginatevi 7 persone (l'amico simpa aveva capito l'antifona già con lo spritz di aperitivo e appena possibile si è dileguato raggiungendo altri suoi conoscenti di certo più vitali) di cui 3 coppie e una povera piccola fiammiferaia sfighescion da morire in un locale, che ballano. Ora trovate l'intruso, dai che è facile.
Ecco come mi sono sentita per tutta la sera, mentre la gente ballava appiccicata, amoreggiava e commetteva atti quasi osceni in luogo pubblico, io reinterpretavo un misto tra Liv Tyler (ballando da sola) e la Vergine Addolorata (grazie alle espressioni degne di una pietà), con richiami al mondo manga però... tipo la goccia che compare quando si rimane di merda per qualcosa.
Visualizzate l'immagine? Io perfettamente, ahimé.
Ecco, sono diventata intollerante anche con i miei amici accoppiati, questo è ciò che fa un anno e mezzo di vita solitaria... trasforma in un'acida zitella anche una graziosa pulzella come me!

Vabè, vi risparmio ulteriori dettagli, sappiate che ho tentato più e più volte di fare seppuku con una cannuccia di plastica...quindi immaginate come sia iniziato bene sto 2012. Diciamo che i buoni propositi sono andati a vaffaland sostituiti dall'ennesimo travaso di bile.
Sì, sono decisamente tornata.
Auguri anche a voi, tante care cose e per il 2012 se siete accoppiati, cercate di spargere un po' meno amore all around, che io ne ho le palle alquanto piene!
Saluti!