lunedì 27 giugno 2011

La Neeeeeeeebbiaaa! [tono da film horror incluso]

Questo fine settimana sono stata a Milano, dalla mia amica Ladybug.
Il programma era abbastanza ristretto dato che sono giunta solo sabato mattina, ma comunque intenso: 
- pomeriggio: sopralluogo nell'alessandrino per vedere una location (fantastica!!!) per le nozze
- sera: cena con un caro amico di lei che io non ho mai incontrato 
- domenica: cacciare in qualche buco un rapido gelato con la Famiglia Barilla

Tralasciando la Famiglia Barilla di cui sicuramente vi parlerò prossimamente, ed escludendo l'amico che ci ha allegramente paccati (cosa che ha fatto vacillare per un nanosecondo la mia autostima, lo confesso!), oggi vorrei introdurvi un'insolita guest star: la nebbia! 
Sì, proprio lei. 
No, non abbiamo guardato l'horror The Fog. 
L'horror l'abbiamo vissuto. Ed è stato terribile. 

Partiamo dal principio (avviso per i deboli di cuore: non leggete quanto segue, le vostre coronarie potrebbero essere a rischio): dopo pranzo abbiamo raccattato la mamma di Ladybug e siamo partiti alla volta della spettacolare location dove avevamo appuntamento. Splendida giornata di sole, caldissimo, ecc. 
La visita è stata meravigliosa, la proprietaria decisamente nel pezzo e competente. Ottima impressione tutto!
Insomma siamo rientrati verso le 19 a Milano con occhi a cuore e innamoramento totale per questo luogo.
Siccome la Regina Madre (aka la nonna, la creatura mitologica di cui forse ho già parlato in questi lidi) non è stata dei nostri (a lei l'unico sopralluogo che potremmo far fare è quello al cimitero, possibilmente con tentativo di tumulazione, così per divertirci!) le abbiamo raccontato tutto, mostrato la brochure, ecc. 
Lei non dovete immaginarla come il prototipo di nonna, di quelle tutte carine che appena sentono che la nipote si sposa scoppiano in lacrime di gioia e quindi appena si parla della questione vanno in brodo di giuggiole, bensì come una strega così cattiva e antipatica da essere una specie di connubio di tutti i cattivi Disney messi insieme. Infatti suo fratello tempo addietro l'ha teneramente soprannominata l'uccello del malaugurio, chissà come mai... 
Dopo il nostro resoconto infatti è partita con una serie di commenti sul fatto che non è facile organizzare, che il luogo è importante vederlo anche in inverno perché cambia completamente (ma va?), e soprattutto ha iniziato a fare le pulci al numero di invitati. Il motivo? Il buon numero di bambini che dovrebbero essere presenti (tra quelli già nati o in procinto di). Diciamo un numero compreso tra 13 e 15. 
La vecchia ha iniziato a delirare dicendo che non si può, che tutti quei bambini potrebbero rimanere a casa, ecc. Perché? Perché è pericoloso. 
Certo, è cosa nota che i matrimoni siano eventi pericolosissimi per i bambini, un po' come regalar loro un serpente a sonagli diciamo. 
Insomma, sguardi attoniti e neuroni che andavano a manetta perché nessuno capiva dove volesse andare a parare finché esordisce con il suo solito "Non voglio fare l'uccello del malaugurio..." 
Noooooooooooooooooo! 
"...però anni fa il figlio di una coppia X di amici miei e del nonno (segue albero genealogico della famiglia e racconto in quartine con rima baciata della storia dell'amicizia con questa coppia) è morto durante una gita fuori porta a Torino, a causa della nebbia e del cambio d'aria."

Momento di silenzio. Non capivamo cosa c'entrasse tutto ciò con le nozze. 
E tutt'ora il nesso è oscuro. Sostanzialmente comunque lei ci ha portato questo macabro esempio di morte in culla (povero piccino tra l'altro) per farci capire come il viaggio da Milano all'alessandrino possa essere estremamente pericoloso per i piccoli invitati e quindi la sua soluzione sarebbe di lasciarli a casa. 
Certo. 
Ovviamente in quel momento la mamma della sposa (golosissima di aneddoti sulle perle di sua madre), non era presente, quindi abbiamo dovuto immediatamente aggiornare lei e il caro fratello della mia amica su quanto era stato appena detto. Da lì è scattato il tormentone...  

Tra l'altro è davvero straordinario come io, facendo spesso la traversata da Torino a Milano, non sia mai stata male, devo iniziare a stare attenta, un attimo di distrazione e la nebbia assassina potrebbe portarmi via con sé, argh! Dite che attacca solo sotto i 10 anni o colpisce anche le nanerottole di quasi 25? 
Sia mai che mi prenda per una creaturina. Bisogna sperare che non sia miope, altrimenti son cazzi...

3 commenti:

  1. ciao...piacere di conoscerti...ho trovato il tuo blog da Ladybug e l'ho trovato molto divertente...aspettiamo notizie della famiglia barilla e in bocca al lupo per i preparativi...

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  2. Ciao! Piacere mio! Grazie, a breve aggiornerò! :D

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  3. Idem come sopra (vedi commento di sulsecondobinario) sarà un piacere seguirti!

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