lunedì 25 luglio 2011

I compiti delle vacanze

Ah quanti ricordi, quando c'era da passare l'estate a sgobbare sui libri. Vero?
Già, chi se lo scorda, soprattutto se si fa l'università e si ha una sessione esami che termina a fine luglio e riprende il 1 settembre.
Appunto, e allora perché devo anche sgobbare sui compiti delle vacanze del Broccolo?
Lo ricordate no? L'adolescente a cui da 3 eternissimi anni ormai do ripetizioni di qualsiasi cosa.
Il mio incubo insomma. Eh perché, bella domanda, visto che dovrebbe essere in vacanza. Ma le favole non durano mai, ormai è evidente.
La madre del Broccolo mi ha chiamata qualche giorno fa dicendomi di essere assolutamente disperata perché ovviamente lo hanno riempito di esercizi, temi, libri, ecc. e lui non aveva ancora iniziato a fare nulla.
Che strano, perché d'inverno invece fa qualcosa?
No. Non fa mai una beneamata mazza, se non andare a sciare, cosa che comunque fa senza risultati eccelsi, quindi mi domando come mai i suoi si ostinino a credere che il loro botolo (perché diciamocelo, è parecchio tondeggiante, un po' come Panco Pinco di Alice, o era Pinco Panco? Vabè è lo stesso!) sia un piccolo Tomba in erba che presto vincerà le Olimpiadi invernali. Certo certo, come no.
Mi spiace sempre mandare in frantumi le speranze di poveri genitori dementi che sanno di aver generato un invertebrato con un micro cervellino ancora sintonizzato sullo stato rettiliano, però se il loro adorato figliolo ha saltato interi secoli di evoluzione la colpa non è certamente mia.
Il problema è che me lo devo smazzare io, e non è che insieme giochiamo con le tempere a dito, cosa che secondo me gli creerebbe comunque qualche difficoltà. Noi siamo costretti a occuparci di filosofia, inglese, storia, matematica, e quando ci va male anche italiano.
Dico quando ci va male perché se lo sentiste parlare capireste quante stilettate mi infligge ogni qual volta mi sottoponga un suo tema o io lo interroghi sulla lezione di letteratura. Dire che è uno scempio è un eufemismo molto carino e gentile nei suoi confronti. E io non sono mai carina e gentile.
Io lo detesto. Questo è evidente. E se non fosse che la madre paga senza battere ciglio e che io ho un perenne disperatissimo bisogno di introiti, visto che l'affitto ahimé non si paga da solo, l'avrei già mandato a quel paese sonoramente. Ma non posso, non ancora. Quindi sfrutto questa gallina dalle uova d'oro e mi drogo di riopan per chetare la gastrite.

Oggi mi ha fatta di nuovo letteralmente sbarellare.
Il libro di inglese con i compiti da fare si è trasformato in breve in un bagno di sangue di correzioni a penna rosso vermiglie. Una roba che a vederlo sembrava che avessi appena sgozzato un maiale.
La cosa incredibile è stata che lui ha fatto gli esercizi, mi ha cortesemente offerto il libro per correggere dicendo con fare soddisfatto "sta volta mi sono concentrato" (cosa peraltro assai rara). Benissimo, se non si fosse concentrato avremmo evitato di mandare al macero una serie di neuroni innocenti, quindi gli ho dovuto consigliare di non concentrarsi più, dato che i risultati sono comunque sempre gli stessi.
Un dramma, errori tremendi, parole scritte come si leggono, o peggio come si leggono in italiano, quindi mandando a farsi benedire tutte le ore passate a spiegargli la fonetica inglese. Un calvario.
Voglio morire, di una morte rapida e fulminante. Perché se queste sono le pene dell'inferno la faccio vedere io Dante la Divina Commedia.
E oggi mi aspettano altre tre ore in sua compagnia.
Se non avrete più mie notizie saprete che è finita, che l'ignoranza ha vinto e io sono stata finalmente assunta in cielo come SantaReginaDelleNevi, quella che sopportò per anni di essere torturata da uno studente del liceo.

Amen.

3 commenti:

  1. ROTFL!
    Bisognerebbe presentargli LA CAPRA, nonchè la mia alunna di inglese, che quest'anno è anche stata bocciata.
    Magari nasce l'aMMore. L'importante è che non si riproducano.

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  2. Ahahah! Concordo con Ladybug...basta che non si riproducano!

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  3. Ah l'hanno stangata alla fine?
    Lui s'è salvato non si sa per quale mistero gaudioso. Fossi stato io l'avrei rimandato direttamente in prima elementare!
    No no, se mai si riproducesse sarebbe un dramma per la nostra specie...

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