domenica 29 gennaio 2012

Meno male che NON ho mai voluto fare l'archietta!

Ciriciao, buona domenica, buona nevicata! Maancheno!
Sono di umore abbastanza buono, malgrado la neve che mi sta inchiodando dentro casa... ma... - ovviamente c'è un ma!!! - la prossima volta che mi viene in mente di andare in montagna dai miei e so che le previsioni meteo sono pessime, picchiatemi con un randello, grazie!
Sì, non amo la neve. Mancopegnente!
Anfatti ho vissuto per diciannove (*sospiro*) anni in un paesello demmerda di 1000 anime, delle quali un buon 90% con età da reparto geriatrico, dove la neve è una delle principali risorse economiche, visto che qui si scia, e pure tanto.
Io odio sciare. Mi piace lo snowboard, ma mi faccio sempre male, quindi mi limito a pattinare sul ghiaccio.
Sono una volteggiatrice nata, altro che quella broccola della Kostner che è brava solo a far pubblicità ai grissini, io sono una maga del triplo axel con ventordici carpiature.
Ok, non devo esagerare che poi mi invento cose che non esistono manco alle olimpiadi.
Forse alle paraolimpiadi sì, ma comunque io resto una pattinatrice della domenica.
Embè?

A parte la parentesi sulla neve, vi volevo raccontare delle mie recenti avventure in campo architettonico.
Non nel senso che mi sono messa a progettare case eh, non temete! sia mai! ma nel senso che mi sono resa conto di essere circondata di amici architetti o comunque studenti di architettura... e quindi hanno iniziato a presentarmi i compagni di università. Mah. Non sono convinta che gli architetti mi piacciano.
Ho partecipato sin'ora ad una cena al ristorante greco (un'abbuffata della madonna, infatti poi ho passato la notte a trincare riopan a garganella, che mi stavano andando a fuoco tutti gli organi interni!) e ad una festicciola di fine progetto, e ho quindi conosciuto un po' di gente. No, nessuna mi ha colpita particolarmente, ma ci sono alcune caratteristiche inquietanti da segnalare, soprattutto perché sono abbastanza caratteristiche della specie. Ragioniamo per genere:
Le femmine sono sono tutte uguali.
Se la menano manco ce l'avessero di platino messa per traverso, sono alquanto fighette e si conciano come se dovessero andare all'homecoming prom anche se devono solo andare a magnare 'na pizza, bere 'na bira e andare a ballare ai murazzi.
Insomma che pena.
Anche perché poi le vedi che soffrono manco c'avessero le puntine nelle scarpe e non ballano manco se le paghi. Ovvio, col trampolo a spillo 12 che cazzo vuoi ballare?
Poi non ridono, se non parli di statica non capiscono le battute, e hanno un sens ov iumor che io non capisco. E loro ovviamente non capiscono il mio. Ma la differenza è che io sono simpatica, loro no.
Zero proprio.
Sfigate.
Poracce.
Fanculo alla borsa di Gucci se non ridi manco 'na volta.

Insomma le architette mi stanno beatamente sulle balle. Strano.

I maschi son tutto un programma, invece.
Sull'estetica anche loro sono tutti uguali: fanno gli intellettualoidi (dicesi Hipster), hanno un Mac o se son pezzenti un Vaio, vagano con i Wayfarer anche se non c'è un barlume di sole (per non parlare della speranza che si facciano furbi che è totalmente assente) e girano con panta super stretch e clarks anche se pesano 120 kg. Fanno finta di essere intellettualmente attivi, e ovviamente si interessano di musica e cose che non siano affatto mainstream, e sono quasi tutti Dj. Certo come no, e io faccio la cubista.
Questi elementi ovviamente se la menano, una cifra sconsiderata.

Esclusi i miei amici ovvio, anche perché altrimenti non sarebbero miei amici.

Un chiarissimo esempio è dato dall'archi-dj-hipster. Il peggiore perché le ha tutte lui, insomma!
L'esempio eclatante per eccellenza, è proprio come l'ho descritto, pure belloccio eh, ma una piaga.
Se la menava manco ce l'avesse solo lui, infatti non mi sono manco presentata, sia mai che mi inseriva automaticamente nella schiera delle sue fan. Orrore&raccapriccio.
Il mio amico aveva già deciso di accoppiarmici, ma ha capito in breve che io non ero interessata.
Anche perché farai anche il dj figlio mio, ma sei rigido manco c'avessi un palo in culo con le emorroidi.
'na chiavica!

Poi c'era la giusta accoppiata tra un nostalgico di Elvis e un wedding planner checca isterica.
Un genio assoluto, simpaticissimo, gay fino al midollo, ma davvero brillante e con l'acconciatura da T-bird perfetta! Però essendo gay anche se se la menava come non so cosa, aveva un che di spassoso. Una specie di Enzo Miccio dell'architettura! Con le pVada ovviamente.
Però me ne sono immanorata...i gay mi fanno sempre questo effetto quando sono un po' estremi!

Dulcis in fundo...il mio preferito: Rudolf, la renna in versione umana. O quasi!
Questo elemento da sbarco è decisamente un bel ragazzo, solo che ha la tendenza a mettere maglioni su maglioni evitando le giacche (geniale, del resto a gennaio a Torino la giacca non serve, eh no!) uno più peloso dell'altro e quindi si è guadagnato questo affascinantissimo soprannome...eggià! Secsi. Come un comò. Non che il vero nome fosse una meraviglia...però sempre meglio del nome della renna-guida di Babbo Natale... e infatti sarà stato anche bello, ma mi faceva sangue come un palo della luce. Zero proprio.
Vince la palma d'oro perché, sbronzo come una pigna, ha abbordato nei cessi di un locale una tizia che nessuno ha visto se non da dietro (vestita eh!!!) - e che indossava un orrido pellicciotto leopardato, quindi non voglio immaginare il resto - e se l'è sbattuta nel cesso. Senza preservativo, perché come ci insegnano le sue avanguardistiche teorie mediche: "se non c'è sangue, mica ti pigli niente".
Eh no, certo.
Sarai anche un mago dell'archiettura, ma a biologia di base sei messo peggio che un pischello di prima elementare, figlio mio! Lo sanno pure i cactus che esiste un pout pourri di malattie veneree che manco tra di loro si conoscono tutte. Ma no, lui sparge il suo seme nei locali del centro... così per generosità!
E poi si imparanoia pure quando gli passa la ciucca.
Anfatti a una certa (tipo le 5 del mattino) dopo che era stato cazziato in blocco da tutti i suoi compagni di classe (essì, che mi pareva di stare ancora alle medie!) è arrivato da me mesto mesto e mi fa "ma secondo te ora che dovrei fare?"
Immaginate la mia espressione, è stato come un invito a nozze!

"Allora amico ciliegia - ho pensato - prima di tutto vai a comprarti una giacca, che mi fai freddo conciato così. Niente pelo, grazie! Poi ti fai furbo e ti compri un paio di preservativi da portarti appresso, almeno eviti di fare gli esami una volta al mese. Anche se penso che lei stasera fosse più sbronza di te, e quindi ti ha detto decisamente culo. Ma non si sa mai".

Poi il mio stream of consciusness si è interrotto.

"Allora amico ciliegia - ho detto - prima di tutto vai in tal ospedale, in quel reparto, racconti tutto e ti fai prescrivere le analisi, poi ti prendi tutti gli opuscoletti informativi e già che aspetti te li leggi così impari cose che non avresti mai immaginato, e dopo di che ti fai furbo e la smetti di tediarmi con ste fregnacce, che hai 25 anni e non 12, quindi sarebbe pure ora che imparassi a fare sesso sicuro, altrimenti tienitelo nelle mutande e fai un favore alla specie che con quel maglione è meglio se non ti riproduci. MAI".

E' partito un applauso. Mi sono alzata. Mi sono inchinata verso il mio uditorio. Lui è scoppiato a piangere in preda al panico. E quindi poi tutti a consolarlo...E io sono stata eletta a nuovo idolo di mezza facoltà.

Archietetti 0 - RdN 1
Epic Win!
Ma non avevo dubbi, del resto sono storica dell'arte, mica fava!



1 commento:

  1. Oddio, speriamo di non trovare in giro cuccioli di Rudolf ora dell'inverno prossimo!!!

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